Archivi di Windows 10 19H1
Come previsto, Microsoft ha interrotto il supporto per Windows 10 versione 1809. Oggi è stato l'ultimo giorno in cui il sistema operativo ha ricevuto gli aggiornamenti del Patch Tuesday.
Microsoft interromperà presto il supporto per Windows 10 versione 1903, noto anche come "Aggiornamento maggio 2019" e "19H1". Il sistema operativo smetterà di ricevere aggiornamenti di sicurezza a partire dall'8 dicembre 2020.
Dopo l'annuncio che Windows 10 versione 1903 è abbastanza stabile per essere installato in un ambiente aziendale, Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento per garantire che il processo di aggiornamento alla versione 1903 sia fluido.
Gli utenti di Windows 10 versione 1903 continuano a soffrire di problemi dopo l'installazione di aggiornamenti cumulativi. L'ultimo, KB4515384, aggiunge una serie di nuovi bug al sistema operativo, tra cui connettività di rete interrotta, problemi con l'audio multicanale e altro ancora.
Come ricorderete, si è verificato un problema con il driver Intel RST in Windows 10 che bloccava l'aggiornamento alla versione 1903 per un numero enorme di dispositivi. Il problema sembra essere stato risolto con l'ultimo aggiornamento cumulativo.
Il 26 giugno 2019 Microsoft ha rilasciato una nuova patch per Windows 10 versione 1903. L'aggiornamento KB4505903 aumenta il numero di build del sistema operativo a 18362.267. Questo aggiornamento è una gradita aggiunta all'ultimo Patch Tuesday che non includeva l'aggiornamento per la versione 1903.
Come ricorderete, Microsoft ha posticipato il lancio pubblico di Windows 10 versione 1903 '19H1' il 4 aprile 2019. Spostando il rilascio da aprile a maggio, l'azienda ha concesso più tempo per i test. Inoltre, Microsoft ha definito una serie di condizioni per impedire a determinati PC di eseguire l'aggiornamento all'ultimo aggiornamento delle funzionalità. Uno di questi sono i driver Intel Rapid Storage (Intel RST).
Come ricorderete, Microsoft ha posticipato il lancio pubblico di Windows 10 versione 1903 '19H1' il 4 aprile 2019. Spostando il rilascio da aprile a maggio, l'azienda ha concesso più tempo per i test. Inoltre, Microsoft ha definito una serie di condizioni per impedire a determinati PC di eseguire l'aggiornamento all'ultimo aggiornamento delle funzionalità.