Google inizia a testare il supporto RSS in Chrome su Android insieme a nuovi widget

Il gigante della ricerca ha iniziato a testare un paio di nuove funzionalità per la versione Android del proprio browser Chrome. Una di queste è la funzione "Segui", che è letteralmente un'interfaccia utente semplificata per il buon vecchio RSS. Ti consente di "seguire" i siti web visitati di frequente, portando i loro ultimi aggiornamenti direttamente nella pagina iniziale. Un altro cambiamento è una serie di nuovi widget per la schermata Home di Android.

Chrome su Android include già alcuni widget, disponibili quando il browser è installato sul telefono. Includono un widget di ricerca che reindirizza i termini di ricerca al motore di ricerca web di Google. Un altro widget è un widget segnalibro. Quest'ultimo fornisce un accesso rapido alle pagine Web e ai siti contrassegnati.

Quello su cui sta lavorando Google sono dei widget extra, già disponibili nel canale Beta. Quelli sono i seguenti.

• Un widget di ricerca compatto con poche azioni extra. Viene fornito con le icone della fotocamera e del microfono, insieme al pulsante di navigazione in incognito.
• Un altro widget di ricerca che include un pulsante per avviare il gioco Dino integrato.
• Infine, c'è un widget che avvia solo il gioco Dino.

Tutti e tre i nuovi widget sono nascosti per impostazione predefinita. Per accedervi è necessario attivare due flag, chrome://flags#enable-quick-action-search-widget-android e chrome://flags#enable-quick-action-search-widget-android-dino-variant. Incolla gli URI dei flag nella barra degli indirizzi di Chrome Beta per Android.

Finalmente, la funzione di abbonamento RSS, che personalmente ritengo più prezioso, è attualmente in fase di test limitato. Ti consente di aggiungere le tue notizie alla nuova scheda/pagina iniziale del browser seguendo i siti che supportano un feed RSS. Quando apri un sito di questo tipo nel browser Chrome, troverai un nuovo elemento, Seguire, nel menu principale dell'app.

La funzionalità simile sarà presto disponibile per la versione desktop di Google Chrome. Sfortunatamente, Google non ha rivelato le date esatte. (Immagine e crediti: XDA)